Il quadro proviene dalla Cappella della Compagnia delgi Orefici e Argentieri di Fi, soppressa dal granduca Leopoldo nel 1786. Lodato nel Settcento come opera altamente significativa dell'artsta. Dopo il suo ingreso nella galleria dell'Accademia fu attribuito a M. Rosselli. Restituito al suo autore in occasione della Mostra del Cigoli ed ora esposto algi Uffizi come merita, quale esempio nobilissimo del primo seicento fiorentino.