Il dipinto venne in Galleria nel 1682, considerato, fin dal tempo in cui entrò nelle collezioni del cardinal Leopoldo dei Medici, autografo del Vasari. La critica seguente mantenne tale attribuzione confutata in seguito dal Cecchi sulla base di un esame stilistico che farebbe propendere piuttosto per un artista della cerchia del Vasari, forse Jacopo Zucchi. Attribuzione sostenuta anche da Alessandra Giovannetti.>>