Il dipinto fu commissionato da Alessandro de' Medici che lo donò, insiemead un proprio ritratto (cfr. NCTN 09/00021276) e ad uno di Caterina de' Medici ad Ottaviano de' Medici. Sullo sfondo vi sono iscrizioni ed allegorie allusive alle virtù del Magnifico e alle sue vittorie sul vizio, spiegate accuratemente dallo stesso Vasari.>>