L'episodio rappresentato è tratto dell'opera di Tito Livio (Ab Urbe Condita, I). L'affresco faceva parte della stessa decorazione ove si trovava l'altra scena con "La Giustizia di Seleuco" (scheda OA 0900098934), esposta agli Uffizi. L'attività di Perin del Vaga nel palazzo Baldassini è segnalata anche dal Vasari, il quale ricorda l'esecuzione da parte del giovane pittore delle storie di Roma.>>