Gia' attributo al Pontormo nel 1666 nell'inventario dell'eredita' del cardinal Carlo de' Medici il dipinto e' dato al Rosso nell'inventario di Galleria del 1825. Lo restituiva al Pontormo il Berenson con il quale concordava il Gamba, mentre il Berti non escludeva la possibilita' che si trattasse di un'opera del Bronzino giovane, degli anni in cui dipendeva strettamente dal Pontormo. Recentemente Natali ha proposto un attribuzione a Mirabello Cavalori.>>