"L' invenzione è la più adatta a rendere chiaramente il soggetto. La composizione non risente alcuno artificio. Si direbbe che la natura nel caso non avrebbe collocato le figure altrimenti" scrive fra altri elogi ("la più perfetta armonia"), il Lanzi a proposito di questo Poussin, nella sua descrizione dei quadri francesi al loro arrivo a Firenze (ASG, filza XXVI a 28).>>