Il dipinto, probabilmente commissionato in coincidenza con i lavori di ammodernamento dei locali della Compagnia, e' databile secondo gli studiosi al 1528 circa ad eccezione delal Fraenckel che suggerisce di anticiparlo al 1524-1525. La datazione intorno al 1528 e' in relazione al mutamento di maniera che caratterizza la pittura di Andrea del Sarto dopo la pala di Gambassi (Galleria Palatina, inv. Palatina, n. 207) e l'"Assunta Passerini" (Galleria Palatina, inv. Palatina, n. 225).>>