Il 6 novembre il marchese de Queux de Saint-Hilaire scrive una lettera ad Aurelio Gotti, direttore degli Uffizi, dicendo che durante una visita al museo è rimasto sorpreso di quanti pochi artisti francesi contemporanei figurino nella Galleria degli Autoritratti, e che al suo ritorno ne ha parlato al suo amico Couder, che nonostante la sua età avanzata, ha acconsentito a farne uno.>>