La composizione del dipinto è di origine raffaelesca. Nel 1697 il dipintopassò dalla guardaroba granducale a Palazzo Pitti con l'attribuzione a Giulio Romano. Nel 1723 risulta esposto nell'appartamento del gran principe Ferdinando. In seguito alla ristrutturazione della quadreria Palatina la tavola venne spostata prima nella sala di Giove e poi in quella di Apollo, con l'attribuzione al Correggio.>>