Per primo il Venturi avvicina l'opera al Botticelli considerandola tuttavia opera di scuola. Il Van Marle l'assegna all'"amico di Sandro", mentre e' ricondotta definitivamente a Botticelli dal Gamba e dal Berenson, che la considerano opera giovanile del pittore eseguita con la collaborazione di altra mano. E' ritenuta opera del Botticelli anche da Bettini e Salvini.>>