Il dipinto è ricordato per la prima volta dal Vasari in casa di Bernardo Vecchietti e con l'attribuzione a Filippo Lippi, attribuzione mutata, pochi anni dopo, dal Borghini in favore del Botticelli. Ma il nome di Filippo Lippi ricompare in occasione della mostra dell'Accademia del disegno (1567) ed ancora nel corso del XIX secolo, quando il Morelli rivendico' definitivamente il dipinto al Botticelli, paternita' che non è stata piu' messa in dubbio.>>