Evidente il legame con l'opera dell'Angelico e la pittura fiorentina tardogotica. L'ispirazione a Michelozzo ed in particolare alla Libreria (ca.1440-1444), riscontrabile nell'ambientazione architettonica (colonne, archi a ogiva) forniscono un riferimento cronologico abbastanza preciso per il dipinto. L'attribuzione a Domenico di Michelino del Berenson (1913) e` accolta poi dal Van Marle.>>