Tradizionalmente ritenuta opera o di Lorenzo di Credi o del Viti o del Francia o di Raffaello. Fu il Morelli per primo a riferirla al Perugino, tesi sostenuta anche dalla critica successiva, seppure con qualche eccezione. Il dipinto e' stato ritenuto per lungo tempo il ritratto di Alessandro Braccesi. Una copia del dipinto si trova a Roma alla Galleria Borghese.