Databile al 1900, grazie alle dettagliate notizie fomite dalle fonti, quest'opera fu realizzata da Anton Domenico Gabbiani per Ferdinando de' Medici. Il Gran Principe, secondo quanto narra la "Serie degli uomini illustri", ordinò di uccidere una delle aquile del suo serraglio e la donò all'artista '"secondando in tal maniera il di lui genio che era di cavar tutto dal vero".>>