Nel 1322 l'Arte di Calimala, committente della porta, decise di ricoprirein bronzo la preesistente porta lignea, ma in seguito nel 1329 si preferì farla completamente nuova e s'inviò l'orafo Piero di Jacopo a Pisa per prendere il disegno della porta del Duomo di Bonanno ed a Venezia per cercare un fonditore. L'intelaiatura dei battenti fu infatti fusa a parte e la critica è d'accordo nel ritenerla opera del maestro veneziano Leonardo Avanzi e dei suoi collaboratori.>>