Il dipinto con il suo pendant raffigurante `San Gerolamo, San Giovanni Battista e l'Angelo annunziante' furono assegnati all'Angelico dalla Collobi Ragghianti, datandoli al 1423-1425, come possibili elementi laterali di uno dei trittici menzionati dal Vasari nella Certosa del Galluzzo, oggi perduti. Il Berti riprende la proposta della Collobi Ragghianti, ritardandone la datazione e precisando nella `Madonna' di San Marco il possibile elemento centrale del trittico.