Il tondo dal 1780 alle Gallerie fiorentine e' di provenienza sconosciuta.Non dovrebbe infatti trattarsi, come sostengono Lauts e Marchini, del tondo di analogo soggetto ricordato da Vasari in casa Tornabuoni e passato poi, secondo quanto scrive il Milanesi, in Palazzo Pandolfini ed infine in Inghilterra. Una copia di Benedetto Ghirlandaio si trova a Palazzo Pitti, Inv. Palatina n. 358 e una stampa del Rosini è pubblicata in "Reale Galleria Illustrata", tav. LVI.