Secondo il Vasari l'opera e' eseguita su commissione di Filippo Strozzi il Vecchio (morto nel 1491) ma e' piu' probabile, per motivi di datazione, che si tratti del figlio Giovanni Battista Strozzi detto anche Filippo Strozzi il Giovane, per il quale Piero di Cosimo lavorò nel 1507 e nel 1510. Quello della datazione del dipinto e' d'altronde uno dei problemi piu' dibattuti.>>