L'opera probabilmente dipende da un soggetto analogo del Pollaiolo a Torino in Galleria Sabauda. Una replica parziale si trova nella Galleria dell'Accademia di Firenze. Il restauro ha messo in evidenza vari interventi forse di piu' mani. Durante il restauro nel 1977, vennero eseguite molte lastre radiografiche da A. Vermehren.