Si tratta, in tutta evidenza, di un frammento di una composizione piú ampia, forse un polittico a due o piú ordini (Paolucci, 1979). Pubblicata dal Gamba come autografo del Vivarini, attribuzione ribadita dal Berenson e, recentemente, dal Paolucci, viene tuttavia ignorata nella monografia sul Vivarini redatta dal Pallucchini.>>