Opera entrata agli Uffizi nel 1975 per esercizio del diritto di acquisto proposto dall'ufficio Esportazione della Soprintendenza di Firenze e caldeggiato dal Soprintendente. Si tratta di un esempio di "squisita pittura di devozione domestica" collocabile intorno all'ottavo decennio del secolo, poiché le sono estranee variazioni del tema di tipo giambelliniano, espresse dal Foppa nel decennio 1480-90; affine al polittico di Brera (Madonna e Santi).>>