Il dipinto risulta già esposto nel 1589 nella Tribuna degli Uffizi. Pervenne alla guardaroba il 19-7-1800, di qui passò agli Uffizi. Pittore vercellese, si fece affascinare da Leonardo in senso chiaroscurale: un soggiorno a Roma tra il 1508 e il 1513 per dipingere nella volta della Stanza della segnatura, e "Storie di Alessandro" alla Farnesina, lo aprì alla comprensione di Raffaello, che comunque interpreta con manieristica ispirazione dominato da un facile patetismo.>>