L'opera fu eseguita per la Cappella della Congregazione di S. Martino a Firenze (già chiesa della Visitazione o di S. Martino delle Trombe) che nel 1517 assume il titolo di chiesa di S. Elisabetta. L'Albertinelli, allievo di Cosimo Rosselli, ebbe bottega con Fra' Bartolomeo; il suo destino critico è infatti legato e in parte condizionato dalla eccezionale fisionomia di questo grande colloboratore, una delle personalità più enigmatiche e complesse del '400 fiorentino.>>