La tavola aveva originariamente la funzione di pace. Dalla scheda del Rossi (1966) risulta che essa fu inizialmente avvicinata a Masaccio, mentre il Toesca l'attribuì a Fillipo Lippi. Il Rossi avvicina stilisticamente la tavola Horne alla `Madonna Trivulzio' del Museo del Castello Sforzesco a Milano, mentre la Ragghianti Collobi l'avvicina al trittico con `Cristo in pietà fra San Francesco e San Girolamo' del palazzo Arcivescovile di Firenze.