SBAS FI 106166 (fotografia b/n) SBAS FI 103889 (fotografia b/n) SBAS FI 179522 (fotografia b/n) ex art. 15 n. 25792 (diapositiva colore) SSPM FI 555927 (fotografia digitale)
Che il dipinto sia prervenuto nelle collezioni granducali medicee nel 1620 e' testimoniato da una ricevuta conosciuta nel carteggio del Segretario granducale Andrea Cioli relativa ad una avvenuta vendita per 200 ducatoni da parte di Camillo Bolognetti e Michelangelo Spiga, fiduciario del Cioli "d'un quadro di una Venere in schiena di mano del gia' Sig. Annibale Carraccio" .>>