L'affresco oggi conservato in Palazzo Vecchio si trovava in origine su una parete di un cortile nel carcere fiorentino delle Stinche. Quando, intorno al 1834, l'edificio fu acquistato da un privato e venne in gran parte demolito fu segnalata la presenza di un affresco di scuola giottesca giudicato degno di essere conservato. Il tabernacolo fu quindi inglobato in una nuova costruzione poi destinata a cinema-teatro.>>