Il Baldinucci segnala questa tela presente in Galleria nel 1686 con l'attribuzione ad Annibale Carracci; essa però era, a quel momento, unita ad un altro ritratto (inv. 1890, 1803) ritenuto anch'esso l'autoritratto di Annibale ed oggi considerato invece ritratto di ignoto, di scuola veneta. Nel 1784 la nostra tela risulta separata dall'altra, come era in origine. La Borea accoglie l'attribuzione ad Annibale Carracci ma mette in dubbio che ne sia veramente l'autoritratto.