Controversa risulta l'identificazione del personaggio, creduto comunemente il ritratto di Howard duca di Norfolk. Il Gronau (1940) propone invece che si tratti di Guidobaldo della Rovere, duca di Urbino. Il Venturi (1928) lo identifica con il giurista Ippolito Riminaldi, Raggio e Goldsmith (1954) con Ottavio Farnese. Gli antichi inventari lo citano spesso come ritratto di Pietro Aretino. Questa interpretazione è stata riproposta anche più recentemente (Roma 1976).>>