Nell'inventario del 1713 è citato come di Michelangelo. Potrebbe identificarsi col dipinto citato dal Cinelli nella casa del Cav. Alessio Rimbolti con l'attribuzione a Michelangelo. Il primo ad attribuirlo al Salviati è stato il Voss(1920). Questa attribuzioni è a tutt'oggi controversa. La Cheney propone la sua esecuzione intorno al 1543 , quando il Salviati era appena giunto a Firenze. Recentemente la critica sposta la datazione intorno al 1550.>>