Lo Sparrow (1905) lo descriveva come datato 1579 e firmato Lavinia Fontana, dati oggi non più visibili. Ma il recente restauro ha rivelato che l'iscrizione, la tavolozza e i pennelli sono aggiunte molto più tarde. Di conseguenza si può escludere che si tratti del ritratto di Lavinia Fontana. Ipotesi sono state fatte sull'identificazione del personaggio (cfr. Catalogo Palatina, 2003) ma rimane ancora da definire.