Nella cornice storica ed artistica della Villa Medicea di Poggio a Caiano, all'interno di uno fra i siti medicei dichiarati "Patrimonio dell'Umanità" dall'UNESCO, dal 10 maggio all'8 settembre 2014 sono inseriti alcuni "contrappunti" d'arte contemporanea: una serie di opere selezionate dal Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci di Prato e presentate al piano terra e al secondo piano della villa in un confronto diretto fra la ricerca artistica, pittorica e plastica dei toscani Roberto Barni, Massimo Barzagli, Alberto Moretti, Gianni Ruffi e l'opera video del cinese Yang Jiechang (realizzata nella vicina Carmignano) con lo straordinario patrimonio della residenza che nei secoli fu dei Medici, degli Asburgo Lorena, dei Bonaparte e dei Savoia. 

Il percorso espositivo si snoda dalla sala d'ingresso al piano terra della villa, nel teatrino e nel salotto, anticamera dell'appartamento di Bianca Cappello, poi nella sala finale del Museo della Natura Morta, epilogo del collezionsmo mediceo, e nella sala dei Papier peints al secondo piano proponendo in questi spazi la presenza inaspettata di installazioni e opere multimediali realizzate negli ultimi due decenni in Toscana, per promuovere la continuità e contiguità del "patrimonio universale" con le opere d'arte contemporanea di una terra ricca di storia e cultura che raccoglie e rielabora continuamente l'eredità di un grande passato.

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